Qualificazioni ‘To Turin’ in Capitale: Ottima vittoria di Gianluca Regna: tanto cuore, resistenza e fair play sotto i 40 gradi di Roma, sorprendente drop shot finale…dedica a ‘Papa Francesco’

Caldo Africano in Capitale durante le giornate di qualificazioni ‘To Turin’ sui campi da tennis, non ha fatto arrestare le partite sorteggiate sul cemento e terra rossa ma non si arrende nemmeno l’ Atleta Gianluca Regna il  quale  prende parte all’importante competizione e vince una partita abbastanza difficile, diventata lunga per la difficoltà delle condizioni meteorologiche soprattutto e dove già alcuni atleti si erano arresi prima e durante il gioco.

Gianluca come sempre è presente con voglia, grinta e determinazione, sottoposto ad una gara importante e sofferente dall’afa africana, preventivamente si affida anche al  tutore schienale, che avrà con se solo per pochi ‘game’, decide di continuare senza, intanto la partita divenuta scomoda  per il caldo intenso e bravura dell’avversario ma Gianluca dopo una prima difficoltà inverte la rotta avendo molta calma, pazienza e riconcentrandosi, non è mancato l’utilizzo di ghiaccio, ha gestito anche la sua qualità con cautela ed ottima gestione sul risultato, rimontando e vincendo molti killer point, ormai speranzoso nella vittoria finale che era sempre più vicina.

Siamo stupiti perchè l’atleta in gran parte stanco ma mentalmente sembrava più sicuro di se,  gioca gli ultimi game con punti di grande qualità e l’ultimo punto quello vincente con un altro sorprendente ‘drop shot’ all’avversario, il quale si ferma incredulo ed applaude Gianluca non solo per questo ma anche per l’ottima resistenza al caldo africano che ha colpito la capitale.

Ci complimentiamo con Gianluca per la vittoria, per il  coraggio, la resistenza, senza dimenticare che ha partecipato nonostante aver subito alcuni traumi muscolari importanti la settimana antecedente, ci complimentiamo anche per la sua professionalità  e modo di coinvolgere gli altri, il suo fair play non manca, alla fine non dimentica una dedica anche a ‘Papa Francesco’ e due parole per i tennisti del momento nel mondo:

“noi siamo in una terra benedetta, un quartiere benedetto dove ‘Franciscum’ è stato più volte a pregare e in aiuto dei bisognosi, oggi abbiamo giocato in una terra benedetta, io ho vinto in questa terra, un ambiente che piaceva a Papa Francesco, una terra dove oggi anche io ho pregato, ma dove Papa Francesco la custodisce sempre bene, in più ho avuto la bellezza di giocare in terra rossa dove dicono che le mie qualità si esprimono al meglio ed ottengo sempre ottimi risultati qui, diciamo un modo per far contento lui e dove io avevo promesso di partecipare.

I tennisti del momento? Io direi di andarci piano con i paragoni, jannik e carlitos stanno facendo grandi cose ma le leggende stanno in vetrina, appartegono ad un altro tennis, i ‘big three’ hanno fatto la storia, gli altri devono ancora scriverla, non carichiamoli di pressioni, aspettiamo ma sono molto lontani ancora dai grandi, il nostro errore e quello della Tv, è partire con i paragoni o trovare dei sostituti li dove non ci sono…vi sono dei cicli che ognuno di noi attraversa poi deve rispettare, ma sono sincero jannik e carlitos sono forti e stanno facendo grandi cose, ma devono avere stabilità e mentalità costante nel tempo, è questo sport qua così, se hai dei blackout sei finito, non è corretto paragonarli a chi ha avuto continuità per 18/20 anni, mi sembra giusto!

Grazie a tutti, oggi  io sono molto contento che ho vinto, non si stava mettendo bene, il caldo non ne parliamo, giocare a queste temperature poi.. ma un ambiente bellissimo,  con belle persone intorno, speciale qui, e in un quartiere bellissimo a pochi bassi da San Giovanni in Laterano, appunto nella terra benedetta, oltre che ‘rossa’ ovviamente.

Ci vediamo presto.

 

La redazione, Roma

15/08/2025