Annunciati i vincitori della quarta edizione del premio Piccolo Galileo dedicato alla letteratura scientifica per i giovani e i giovanissimi
I libri “Crac”, “Il limite del mondo” e “Sistemi nascosti” vincono, tra 122 opere candidate, il riconoscimento dedicato alla letteratura scientifica per i giovani e i giovanissimi. Menzione speciale del Museo di Storia Naturale di Milano per “Simbiosi” di Gemma Capdevila
Crac di Matteo Pompili, Lorenzo Monaco e illustrazioni di Luogo Comune (Camelozampa) per la categoria Junior, Il limite del mondo di Francesco Memo e Barbara Borlini (Tunuè) per la categoria Young e Sistemi nascosti di Dan Nott (Quinto Quarto) per la categoria Stranger sono i vincitori della quarta edizione del premio Piccolo Galileo, il riconoscimento nato per avvicinare le giovani generazioni alla letteratura e alle materie scientifiche, ridurre il tempo che i minori passano on line e combattere l’abbandono scolastico. A Simbiosi di Gemma Capdevila (MIMebù) è andata la menzione speciale del Museo di Storia Naturale di Milano, che per il secondo anno consecutivo ospita la giornata conclusiva del premio.
A decretare i vincitori tre giurie con decine di bambini e bambine, ragazzi e ragazze coinvolti.
Dalle 122 opere candidate una Giuria scientifica, nei mesi scorsi, aveva selezionato tre opere finaliste per ognuna delle tre categorie del premio: Junior (lettrici e lettori dai 5 ai 10 anni); Young (lettrici e lettori dagli 11 ai 16 anni); e Stranger (libri internazionali, stampati la prima volta all’estero e tradotti in italiano, per lettrici e lettori dai 7 ai 12 anni).
I testi sono stati votati dalla Giuria dei ragazzi e delle ragazze, 30 giovani (10 per ogni categoria) che hanno letto e valutato le opere finaliste.
Infine, nella giornata conclusiva del premio, gli ultimi voti li hanno dati la Giuria scientifica e il Pubblico dei ragazzi e delle ragazze che si è espresso in base alla presentazione che i finalisti hanno fatto delle opere dal vivo.
Nella stessa giornata del 20 novembre, inoltre, l’organizzazione del premio Piccolo Galileo ha dato la possibilità a quattro classi (due della primaria e due della secondaria di primo grado) di scuole dell’hinterland milanese di visitare il Museo di Storia Naturale di Milano e di partecipare a dei laboratori.
Il premio
Il premio Piccolo Galileo, nato nel 2022 per iniziativa del gruppo Pleiadi, si pone l’obiettivo di avvicinare i minori alle materie STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica), contribuire a ridurre il tasso di abbandono scolastico attraverso il coinvolgimento delle scuole, e diminuire l’iperconnessione digitale dei minori, attraverso la promozione della lettura.
Il riconoscimento è un unicum a livello internazionale non essendoci, a oggi, premi letterari sulla scienza specificatamente dedicati alle giovani generazioni in Italia e in Europa.
Giunto alla quarta edizione, il premio ha visto un numero sempre crescente di opere candidate. Le copie dei 122 testi candidati sono state donate al Museo di Storia Naturale di Milano.
“Questa quarta edizione è stata particolarmente gratificante – dichiara Alessio Scaboro, direttore del premio Piccolo Galileo e presidente di Gruppo Pleiadi -. Gratificante per il numero di libri candidati, ben 122, sia per la varietà di temi, dai funghi alla fisica nucleare, sia per il numero di case editrici, molte di più delle precedenti edizioni e soprattutto tante nuove case editrici che stanno crescendo con ottimi prodotti editoriali. Questa quarta edizione, la seconda a Milano, ha confermato che il mondo dell’editoria scientifica per bambini e ragazzi sta crescendo con prodotti sempre più di qualità, e con l’orgoglio che vi sono sempre più giovani autori ed illustratori italiani”.

