Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Notizielampo : Ultime notizie dal web

Comunicati stampa dal web

Problemi in Liguria con la scuola a distanza: insufficienti i fondi per l’acquisto di notebook e tablet

Gli studenti italiani stanno in questi giorni facendo esperienza per la prima volta nella loro vita della didattica a distanza, senza recarsi a scuola. Continueranno a studiare da remoto sicuramente per qualche altra settimana, anche se in molti pensano che l’anno scolastico non ripartirà e che quindi i ragazzi dovranno continuare a studiare da casa anche durante tutto il mese di maggio e di giugno per far sì che l’anno scolastico possa essere considerato valido.

 

Ovviamente però per poter studiare a distanza, è necessario che i ragazzi siano in possesso di un qualche device. Non tutti lo hanno. Per fortuna che sono disponibili dei fondi che le scuole possono sfruttare per acquistare notebook e tablet! Si, per fortuna, peccato però che alcune regioni hanno affermato che questi fondi sono del tutto insufficienti per sopperire alle richieste.

 

Scuole della Liguria: ecco alcuni esempi

 

Tra le regioni che non sono sicure di poter garantire un device ai loro studenti, c’è la Liguria. Il dirigente dell’alberghiero Bergese, Angelo Capizzi, ha affermato di avere a disposizione circa 12mila euro. Si tratta di una cifra importante, certo, peccato però che con questi soldi sia possibile acquistare un massimo di 30 notebook. Ne  mancano invece all’appello circa 300. C’è il rischio quindi che molti studenti siano del tutto impossibilitati a seguire le lezioni da casa. Come riusciranno a studiare? Come riusciranno ad essere in pari con i loro compagni? Sicuramente resteranno indietro. Altre scuole, come ad esempio l’istituto Vittorio Emanuele, stanno facendo i salti mortali per riuscire a soddisfare tutte le esigenze, stando dietro ad ogni possibile offerta sui notebook disponibili.

Il Renzo Ballantini di Certosa ha affermato che nel loro istituto è stato necessario fare una scelta. I notebook che è stato possibile acquistare sono stati consegnati ai ragazzi della terza media. Loro infatti non possono restare indietro e devono prepararsi per sostenere gli esami di fine anno. Con i bambini delle elementari le combinazioni si effettuano anche direttamente tramite smartphone e grazie alle chat di whatsapp, ovviamente con la collaborazione dei genitori.

 

La didattica online e i suoi problemi

 

Ovviamente i problemi che le scuole della Liguria stanno vivendo, sono comuni anche a tutto il resto d’Italia. I problemi non riguardano però solo i fondi insufficienti per l’acquisto di notebook device. I professori riuscivano sino a qualche giorno fa a fare didattica al meglio. Da quando però il tutto è diventato obbligatorio, ecco che sono nati i problemi. Adesso infatti i professori sono costretti a seguire la burocrazia e alcuni degli strumenti essi a loro disposizione non sembrano essere all’altezza della situazione, Suite di Google in primis. Senza dimenticare poi che non tutti i ragazzi vengono seguiti in modo eccellente dai loro genitori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Segnala Sito Gratis | Segnala Azienda Gratis | Inserisci Azienda Gratis | Directory Gratis | Segnala Sito Gratis | Segnala Azienda Gratis | Inserisci Azienda Gratis | Directory Gratis | Article Marketing | Inserisci Articolo Gratis | Pubblica Articolo Gratis | Inserisci Comunicato Stampa Gratis