Marketing di macchinari e video 3d per aziende manifatturiere

Soggetta a una forte sviluppo alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, pur avendo attraversato una fase di contrazione successiva, la computer grafica 3D, distinta dalla stereoscopia, ha oggi un ampio utilizzo sia nei mezzi di comunicazione, in particolare il cinema e la televisione, sia nell’ architettura

Non solo animazione 3d e visualizzazione tecnica

È soprattutto nel mondo del lavoro che l’animazione 3D, impiegata come supporto alla visualizzazione tecnica, costituisce uno strumento operativo imprescindibile. Coadiuvata dalla nascita e diffusione della stampa 3D, che permette la creazione di modellini in scala di sezioni delle macchine industriali, la visualizzazione tecnica  in 3d risponde efficacemente alle esigenze della produzione, esplicitando le modalità di funzionamento di una macchina o l’articolazione delle fasi dei processi operativi. In particolare essa consente, visualizzando gli elementi strutturali e funzionali dei processi industriali, di confrontare sistemi diversi e stabilirne la diversa efficienza, riducendo in tal modo la principale difficoltà incontrata in passato ne marketing dell’industria meccanica.

Video 3D e industria 4.0

Notevole importanza assume la simulazione 3D e i video 3d in genere in un contesto come quello attuale, dove la cooperazione tra sistemi robotici, automatici e semiautomatici e il mondo del lavoro, comunemente sintetizzata nella formula “industria 4.0”, è particolarmente attiva. Con il video 3D  è possibile visualizzare i diversi componenti strutturali e funzionali presenti nelle macchine o nei sistemi esistenti, anche quelli interni e non visibili dalle comuni telecamere; o visualizzare aspetti di macchine e sistemi ipotetici, da realizzare; e il tutto in modo sia schematico sia realistico.

Risorse e costi

La visualizzazione tecnica tramite video in 3d ha un valore economico non sottovalutabile, in quanto, seppure sia diminuito in Italia il costo del lavoro dell’operatore, continua ad essere stabile il costo del processo di calcolo dei computer, il rendering, che determina i fotogrammi indispensabili per l’animazione. Il video 3D può essere elaborato “in house”, se l’azienda dispone di una renderfarm interna, o delegato a società esterne. Invariabile il costo dell’energia elettrica necessaria. Se volete vedere quanto tempo di calcolo sia necessario a ottenere un minuto di animazione 3d, questo studio ha reso disponibile un’applicazione per calcolare il tempo di rendering di un video 3d

Modelli tridimensionali da cui iniziare

Le diverse finalità tra il modello 3d di riferimento, cioè quello nato nel programma di progettazione meccanica e le esigenze particolari e specifiche del modello da realizzare per essere visualizzato costituisce il principale punto critico della visualizzazione tridimensionale nell’ industria.
Infatti i modelli 3d  realizzati dall’ufficio tecnico difficilmente potrebbero corrispondere perfettamente alle necessità contingenti: parti inutili, elementi sovrabbondanti o troppo complessi, ne renderebbero inadatto l’utilizzo proprio per un eccesso di dettaglio

In questo articolo  sono elencati alcuni link utili che mostrano le procedure corrette per esportare i modelli dei programmi di progettazione tridimensionale. Fermo restando che l’uso di software come Meshmixer o Rhino è sempre consigliabile

Un esempio

L’efficacia dell’animazione 3D nel visualizzare processi e funzioni altrimenti invisibili appare evidente nel caso del sistema di lubrificazione minimale. È questo un dispositivo che fornisce particelle miscelate di aria e olio ai meccanismi industriali, affinché possano girare velocemente. L’animazione tridimensionale del sistema consente di visualizzare non soltanto il percorso compiuto dall’olio, in seguito alla pressione esercitata dall’aria; ma permette di osservare anche l’operatività dei sensori ottici, i quali stabiliscono le quantità di olio necessarie, che neppure una camera miniaturizzata potrebbe riprendere.

Giuseppe Galliano Studio
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